L’elettricità e il Padiglione della Fusione a Venezia
INCONTRO – 27 giugno 2025, ore 18:00 – Conservatorio, Sala Bruno Maderna
Come può l’arte rendere la scienza comprensibile, concreta e parte dell’immaginario collettivo? L’incontro al Conservatorio di Venezia presenta il nuovo Dottorato AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), che ha reso possibile una collaborazione tra artisti, musicisti e ricercatori, con l’obiettivo di sviluppare nuove forme di comunicazione scientifica.
Al centro del dialogo, il progetto del futuro Padiglione della Fusione: uno spazio interattivo in cui musica, arti visive e performance diventano strumenti per tradurre fenomeni fisici complessi in esperienze sensibili e condivise.
L’evento è anche un’occasione per riflettere sul ruolo dell’arte e della musica come ponte tra la scienza di frontiera e la scuola, aprendo nuove vie per un’educazione interdisciplinare e partecipativa.
Programma
Roberto Gottipavero, Direttore del Conservatorio di Venezia,
Riccardo Caldura, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e
Alessandra Canton, Vicedirettrice del Consorzio RFX – centro di ricerca sulla fusione nucleare
Saluti istituzionali: durata complessiva 15’
Matteo Zuin, Ricercatore, Consorzio RFX
Energia della fusione – energia del futuro: 25’
Dario Michelon (pianoforte), Marta Violetta Nahon (violino), Cecilia Vendrasco (flauto), Shengyi Chao e Erica Garbin – i dottorandi AFAM del Conservatorio e dell’Accademia di Belle Arti, Silvia Canton –artista veneta di Castelfranco
Verso un Padiglione della Fusione a Venezia – le prime opere e performance musicali: 40’
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L’evento fa parte del progetto CAMPANA (Connect Art Music and Physics to Accelerate inNovAtion) ed è organizzato in concomitanza con l’inaugurazione della mostra Transition (ore 17:00, Magazzino del Sale 3, Dorsoduro 264) – primo passo verso il futuro Padiglione della Fusione.