Le nostre attività di ricerca

FUSIONE DELL’IDROGENO
il nostro contributo alla ricerca

Il lavoro del nostro gruppo di ricerca è accettare la sfida quotidiana di dimostrare la fattibilità di una sorgente inesauribile di energia ricavata dalla fusione dell’idrogeno, attraverso la comprensione dei suoi complessi fenomeni fisici e l’avanzamento della frontiera degli sviluppi tecnologici

Piergiorgio Sonato

I punti di forza e gli indirizzi strategici
del Consorzio RFX


competenze scientifiche e tecnologiche di alto livello,
esperienza nella conduzione scientifica di grandi infrastrutture di ricerca,
integrazione del Gruppo in un sistema internazionale di collaborazioni.

Competenze, esperienza e integrazione sono i punti di forza del Consorzio RFX consolidati e sviluppati nel tempo, grazie alle risorse di personale e finanziarie assicurate dagli Enti (CNR, ENEA, INFN) e dall’Università di Padova e ai contributi derivanti dalle vaste collaborazioni in atto.

Il Consorzio RFX è oggi in grado di contribuire alle sfide scientifiche e tecnologiche dei prossimi due decenni, 2020-2040, decisivi per dimostrare la fattibilità della fusione come fonte di energia, con l’avvio dello sfruttamento scientifico di ITER e DTT, e della realizzazione di DEMO.


Nel 2014, l’Europa ha varato una “ROAD MAP SULLA FUSIONE“, implementata nel 2020, che vede gli sforzi della ricerca orientati sua due scopi principali:

REALIZZARE e INVESTIGARE la conduzione sperimentale di ITER, il primo reattore sperimentale in costruzione in Francia, integrando i risultati da esperimenti Tokamak europei e impianti satelliti giapponesi JT60-SA e IFMIF.

SVILUPPARE il progetto e le tecnologie di DEMO, il reattore a fusione dimostrativo che aprirà la strada alla realizzazione dei reattori a fusione, a valle della sperimentazione su ITER.

Il 19 gennaio 2020, è stato lanciato il progetto DTT, il tokamak europeo affidato all’Italia, in un’alleanza tra ricerca (ENEA, con il contributo di gruppi di ricerca italiani) e industria (ENI). DTT è dedicato allo sviluppo del divertore e dovrà fornire risposte fondamentali sulla gestione degli elevatissimi flussi terminici connessi al processo di fusione.

In parallelo, la Road Map europea sulla fusione richiama l’importanza di coltivare approcci alternativi e diversità intellettuali a beneficio dell’intera comunità fusione. In questo quadro, l’Europa sostiene e valorizza diversi settori di ricerca, tra i quali il progetto RFX, la cui infrastruttura è riconosciuta di priorità nazionale nei PNIR 2021-2027 e 2014-2020.



IN QUESTO QUADRO SI INNESTA L’ATTIVITA’ DI RICERCA DEL CONSORZIO RFX con:

– lo sviluppo della sorgente di ioni negativi H/D in scala 1:1 (SPIDER) dell’iniettore di neutri (MITICA) per il riscaldamento del plasma di ITER;
– la partecipazione alla realizzazione e operazione del tokamak JT-60SA nell’ambito delle attività di “Broader Aproach“; partecipazione al progetto DTT e sviluppo degli studi per DEMO;
– lo sfruttamento scientifico dell’esperimento RFX-mod oggi in fase di profondo upgrade (RFX-mod2) e lo sviluppo di teoria e modellizzazione dell’RFP;
– lo sviluppo degli studi su scenari energetici e dell’utilizzo delle proprietà dei plasmi freddi, “non fusionistici” con ricadute in ambito bio-medico.

Clicca sullo schema e scopri le attività in corso.

La FUSIONE è la reazione nucleare che alimenta le stelle e il sole; è una FONTE DI ENERGIA pulita, sicura e pressochè illimitata. Imbrigliare l’energia delle stelle è l’obiettivo a cui noi collaboriamo.

Il Team RFX