La Scienza in Diretta

10/03/2020 Curiosità - Varie - Visite

La scelta di un indirizzo scolastico adeguato alle aspettative, alle capacità intellettive e al grado di attitudine allo studio, è la chiave per crescere e dare avvio al proprio cammino di maturità umana e professionale.

La paura di sbagliare rende spesso conservativi nei propri limiti; accade agli studenti delle scuole medie e delle superiori, che non sempre trovano l’incoraggiamento e la spinta ad andare oltre.

Fondamentale è non solo informarsi sul panorama dell’offerta scolastica dunque, ma essere ispirati in ciò che vorremmo essere dalla conoscenza delle possibilità che la vita può offrire.

Le scienze dure come fisica e ingegneria rischiano di essere un percorso scelto solo da pochi per via della cattiva fama di essere troppo complicate.  Tra i pochi che scelgono le scienze come precorso universitario la percentuale di ragazze è molto più bassa di quella dei colleghi di sesso maschile, considerati comunemente più portati per questo genere di materie. Questo tipo di mentalità rischia di diventare discriminante e di dissuadere le giovani donne a svolgere un percorso di studi scientifici.

L’iniziativa “La scienza in diretta” è stata organizzata dal Consorzio RFX (il Gruppo di Padova per ricerche sulla fusione termonucleare controllata) in collaborazione con l’Area di Ricerca CNR di Padova e la partecipazione, con un messaggio registrato, dell’ambasciatrice Luisella Pavan Woolfe, direttrice dell’ufficio del Consiglio d’Europa di Venezia, unica sede in Italia.

In occasione della Giornata internazionale dei diritti della Donna si mira a promuovere la cultura scientifica e a indirizzare le ragazze in età scolare verso lo studio delle scienze. Sarà il fascino delle storie di donne che hanno avuto successo nella loro carriera la chiave per attirare l’attenzione dei giovani verso questa realtà, fatta di sfide e ambiziosi obbiettivi.

Il format è rivolto agli studenti della scuole medie e superiori, in particolare alle ragazze ma non solo. Le scuole medie sono in particolare il periodo di crescita dove vengono fatte le scelte di indirizzo, come ad esempio tra il liceo classico o scientifico. Si vuole quindi creare interesse e la fiducia necessaria a gettare le basi per formare le ricercatrici del futuro.

Le storie saranno narrate attraverso la voce di 5 ricercatrici, 2 fisiche e 3 ingegneri, del Consorzio RFX che, durante una breve intervista, parleranno della loro esperienza di vita nell’ambito della ricerca che mira a produrre energia sicura, ecompatibile e illimitata come è quella da fusione.

La scenografia sarà la struttura portate dell’esperimento RFX-mod, per lo studio del confinamento magnetico, un anello a sezione circolare in direzione radiale, suggestivo per colori e complessità della sua architettura. Le intervistate entreranno nello spazio centrale del toroide all’interno della struttura sperimentale, dove inizierà il racconto mediato dalla moderatrice Simonetta Nardi, speaker radiofonica e giornalista. Si alterneranno competenze di fisica e ingegneria per dare un quadro completo sulle attività e sulle scoperte e i risultati più avvincenti raggiunti dal Gruppo di ricerca del Consorzio RFX (soci: CNR, ENEA, INFN, Università di Padova e Acciaierie Venete spa).