SPIDER L’ESTRAZIONE DI PARTICELLE NEGATIVE INIZIA

07/11/2018 Fisica

Recentemente inaugurato, il prototipo della sorgente di ioni negativi di ITER, SPIDER (Source for Production of Ion of Deuterium Extracted from Rf plasma) è ora alle prese con l’ottimizzazione e l’entrata in funzione di tutti i suoi sistemi. Il primo plasma è stato ottenuto in occasione della cerimonia dell’11 giugno 2018, si è successivamente passati all’ottimizzazione dell’estrazione delle particelle negative. Per estrazione di particelle s’intende la selezione delle particelle cariche negativamente, ioni ed elettroni, cioè le particelle che si tratteranno nell’esperimento SPIDER.

Con le sue tre griglie: la griglia di plasma, la griglia di estrazione, la griglia di accelerazione, SPIDER genererà un fascio di ioni negativi che verrà misurato e analizzato dai due calorimetri e dai sistemi diagnostici installati nella camera da vuoto.

Dopo che il plasma di idrogeno o deuterio è stato generato all’interno degli 8 driver dalla sorgente per mezzo di una corrente di radiofrequenza a 1 MHz, ha inizio la fase di estrazione di particelle negative, che avviene grazie a una differenza di potenziale elettrico applicata a livello delle prime due griglie (griglia del plasma e la griglia di estrazione).

Tra le ultime due griglie (la griglia di estrazione e la griglia di accelerazione )uno spazio di 35 millimetri verrà indagato da una diagnostica in grado di eseguire la spettroscopia e dimostrare il successo di questa prima fase dell’esperimento. Per avere un fascio pulito bisognerà aspettare l’entrata in funzione della terza griglia che accelererà e “pulirà dagli elettroni” il fascio di ioni negativi. L’entrata in funzione di quest’ultima parte è prevista prossimamente in parallelo con la consegna del suo sistema di alimentazione di fornitura indiana.

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